NOTE DEGUSTATIVE
Guado al Tasso 2022 si presenta di un colore rosso rubino intenso. Al naso colpisce inizialmente per le note di fiori e frutti rossi per poi aprirsi alle sensazioni di spezie dolci, come di tabacco e radice di liquirizia. Al palato è sapido e setoso, con un ottimo equilibrio e buona dimensione che ben bilanciano l’elegante struttura tannica. È un vino che offre fin da subito un’ottima piacevolezza di beva, ma che saprà esprimersi anche negli anni a venire.
CANTINA
La famiglia Antinori si dedica alla produzione vitivinicola da oltre seicento anni, da quando, nel 1385, Giovanni da Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri. Una lunga storia, che passa attraverso 26 generazioni, in cui la famiglia ha sempre gestito direttamente questa attività con scelte innovative e coraggiose, ma sempre nel rispetto delle tradizioni e del territorio.
LAVORAZIONE PRODOTTO
All’arrivo in cantina le uve sono state selezionate in due momenti distinti: prima e dopo la diraspatura, per garantire che solo gli acini perfettamente maturi raggiungessero i serbatoi di fermentazione. Come ogni vendemmia, sono stati suddivisi i singoli appezzamenti di vigneto in tante piccole parcelle di raccolta secondo l’andamento climatico dell’annata, distinguendole per caratteristiche delle uve e vinificandole separatamente. Fermentazione e macerazione sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata per 15 – 20 giorni. Dopo le operazioni di svinatura, il vino è stato trasferito direttamente in barrique, dove, entro la fine dell’anno, ha avuto luogo la fermentazione malolattica. A febbraio le migliori parcelle vinificate sono state selezionate e unite. Guado al Tasso è stato poi trasferito nuovamente in barrique nuove di rovere francese dove è rimasto ad affinare fino all’imbottigliamento avvenuto nel mese di giugno 2021.